Le dichiarazioni del sindaco di questi giorni fanno acqua da tutte le
parti, ma stavolta hanno superato il limite della decenza. Ormai Mascia
le spara spudoratamente così grosse che sembra addirittura convinto
delle sciocchezze che asserisce.
Il marinaio ha perso la bussola, ecco la verità. Naviga in acque a lui
sconosciute senza un vero e proprio equipaggio. Si riempie la bocca di
accordi inesistenti e di una maggioranza larga senza accorgersi che
amministra con otto solo consiglieri eletti in liste che lo hanno
abbandonato da tempo. Molti dei candidati a sostegno del primo cittadino
alle scorse amministrative hanno preso fortemente le distanza da lui e
dagli eletti in consiglio.
Mentre la città è allo sbando come mai prima di ora, Mascia amministra
(si fa per dire) come da perfetto manuale Cencelli spartendo incarichi,
deleghe e lavori (su questo torneremo presto) in base al peso elettorale
di ogni singolo partito o corrente che si sposta a suo sostegno. Il
sindaco in carica, al quale pure avevamo affidato le speranze di un
riscatto per Policoro, è una delusione senza precedenti. Persona
sicuramente perbene sia chiaro, ma pessimo primo cittadino, in assoluto
il peggiore di sempre, del tutto estraneo alla comunità di Policoro ed
incurante dei grandi problemi che attanagliano la stessa.
Il sindaco, con grande candore, per giustificare i casini che sta
combinando con le nomine e revoche in giunta, allude ripetutamente alla
necessità di dare attuazione all’accordo programmatico assunto in fase
di ballottaggio. Accordo che, intanto, come tutto ciò che riguarda noi,
è invece scritto e pubblico ed è basato sui temi e non certamente
sulle poltrone o sulle nomine.
Un documento trasparente che va nella direzione del bene comune e della
pianificazione sostenibile. Invitiamo anzi il sindaco a pubblicarne
copia direttamente sul sito istituzionale dell’Ente, essendo questo tra
l’altro una appendice alle linee programmatiche di governo.
Ed allora, ci chiediamo, come si è permesso Mascia di tirare in ballo
l’accordo programmatico con Noi per giustificare i salti della quaglia e
la corsa alle poltrone altrui ? Noi con questa infelice spartonzola in
atto non solo non c’entriamo niente ma ne prendiamo le distanze come
classico esempio di mala politica dal quale siamo sempre fuggiti, senza
se e senza ma.
Le trattative serrate, la spartizione di deleghe e il valzer delle
poltrone a cui stiamo assistendo ormai da mesi non hanno nulla, ma
proprio nulla, a che fare con l’accordo programmatico fatto con la
coalizione che ha sostenuto Di Pierri, che dal canto suo rimane a
tutt’oggi integra (ed anzi arricchita) avendo da essa preso le distanze
i soli responsabili di due liste e pochi fedelissimi che li hanno
seguiti. Nessuno e ripetiamo nessuno, nè tantomeno il sindaco, è
legittimato a “vendersi” la spartonzola delle poltrone di questi giorni
come il frutto dell’accordo elettorale con una coalizione, quella di Di
Pierri che era e resta al suo posto (con l’eccezione di Agresti), a fare
opposizione sui temi, senza sconti per nessuno. Chi fa una cosa del
genere lo fa carpendo la buona fede di una platea importante di
elettori.
Sia chiaro per tutti: noi non abbiano mai avuto nessun contatto, di
nessun genere, con Mascia nè con alcun membro della maggioranza e
neanche con chi è andato a offrirsi alla maggioranza stessa e
soprattutto siamo completamente estranei a qualsiasi accordo o intesa,
che piuttosto apprendiamo dai giornali: come può il sindaco dire che le
recenti manovre culminate con defenestrazioni, dimissioni e attribuzioni
di nuove deleghe assessorili sono frutto dell’impegno assunto con noi?
Sono bugie colossali, grandi tanto quanto l’incapacità di Mascia di
assumersi un minimo di responsabilità: il sindaco, dal giorno del
ballottaggio non ha mai e dico mai incontrato nè Di Pierri nè il
sottoscritto, nè ha inteso parlare con noi dell’accordo programmatico
(che anzi in consiglio abbiamo più volte sollecitato): come può
mentire così rozzamente e spudoratamente, solo per giustificare la sua
nuova giunta, dichiarando che attraverso di essa sta “concretizzando con
strumenti operativi il noto accordo programmatico con le liste civiche
che hanno sostenuto Gianni Di Pierri”? Da Capogruppo consiliare pertanto
ammonisco severamente Mascia a non permettersi più di fare riferimento
all’accordo programmatico nè alla nostra coalizione per nascondere gli
inciuci, frizioni ed ingerenze cui stiamo assistendo (e che magari
vengono anche dai paesi vicini).
Smentisca il sindaco immediatamente quanto dichiarato e chieda subito
scusa per la colossale bugia, solo così potrà in parte recuperare una
dignità ormai in gran parte compromessa, ma soprattutto si interroghi
“intimamente” e valuti seriamente se, avendo ormai toccato il fondo, non
sia il caso di rassegnare le dimissioni e dare nuovo impulso ad una
città da troppo tempo abbandonata.
Giuseppe Maiuri
Capogruppo consiliare “Policoro Futura”
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